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Eurozona: -1,3% m/m produzione industriale giugno (+0,2% a/a)
14/08/2025 11:30
Eurozona: -1,3% m/m produzione industriale giugno (+0,2% a/a)
MILANO (MF-NW)--La produzione industriale dell'area euro è diminuita dell'1,3% su base mensile a giugno, dopo un aumento rivisto dell'1,1% a maggio, secondo i dati Eurostat. La lettura ha deluso il consenso degli economisti che si aspettavano una contrazione dell'1% m/m.
Su base annua, la produzione industriale ha registrato una crescita dello 0,2%, rispetto al rialzo rivisto del 3,1% precedente e all'espansione attesa dell'1,7% a/a.
alb
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Eurozona: +0,1% t/t Pil 2* trimestre (+1,4% a/a)
14/08/2025 11:25
Eurozona: +0,1% t/t Pil 2* trimestre (+1,4% a/a)
MILANO (MF-NW)--Il prodotto interno lordo dell'area euro si è espanso dello 0,1% nel secondo trimestre, dopo un incremento dello 0,6% nei tre mesi precedenti, secondo la seconda stima di Eurostat. Il dato è in linea alla lettura preliminare.
Su base annua, l'economia dell'Eurozona è cresciuta dell'1,4%, in linea al dato preliminare, rispetto all'incremento dell'1,5% registrato nel trimestre precedente.
alb
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MARKET DRIVER: Benetti (dg Euromobiliare P.B.), investitori necessitano di incrementare equity (Class Cnbc)
14/08/2025 11:16
MARKET DRIVER: Benetti (dg Euromobiliare P.B.), investitori necessitano di incrementare equity (Class Cnbc)
MILANO (MF-NW)--"In generale, parlando dell'investitore italiano, quest'ultimo è poco esposto all'equity rispetto ai suoi pari europei o ancora di più agli anglosassoni. E' chiaro, che siamo in una fase in cui i mercati hanno corso ma al contempo gli investitori italiani hanno bisogno di incrementare l'equity nel portafoglio, a discapito della parte bond e della parte monetaria che storicamente è altissima nei nostri portafogli, e che nel medio periodo non genera valore". Lo ha dichiarato Matteo Benetti, ai microfoni di Class Cnbc, commentando la possibilità di puntare sull'azionario nel mese di agosto, da sempre un mese volatile, in cui gli scambi sono ridotti. "Questo vuol dire che ogni ribasso significativo, è un'occasione per aumentare gradualmente questa componente. Serve molto metodo, sangue freddo, e probabilmente anche la vicinanza di un consulente esperto che lo possa aiutare in questo percorso" ha aggiunto Benetti.
edl
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FOCUS: prossima settimana giornate chiave sono mercoledì e giovedì (Mps)
14/08/2025 11:12
FOCUS: prossima settimana giornate chiave sono mercoledì e giovedì (Mps)
MILANO (MF-NW)--La prossima settimana gli eventi principali si concentreranno nelle giornate di mercoledì e giovedì.
Mercoledì, sottolineano gli strategist di Mps, è in programma l'inflazione di luglio nel Regno Unito. "Si tratta di una variabile molto importante dato che la recente accelerazione dei prezzi ha portato nell'ultima riunione della BoE ad una profonda spaccatura all'interno del board (taglio da 25 punti base votato 5 a 4). Ad oggi gli Ois non prezzano più pienamente un ulteriore taglio nel 2025".
In serata l'attenzione si sposterà sui verbali della riunione Fed di fine luglio, alla ricerca di evidenze sulle possibili mosse future dell'Istituto. Dopo i recenti dati macro, inclusi quelli dell'inflazione pubblicati questa settimana, gli Ois prezzano al 100% un taglio da 25 punti base nella prossima riunione del 17 settembre.
Giovedì invece sarà la giornata dei Pmi con indicazioni sull'andamento prospettico dei settori manifatturiero e servizi che giungeranno da Giappone, Europa e Usa. Con il settore manifatturiero che presenta segnali di difficoltà da vari mesi a questa parte un po' ovunque, il focus sarà soprattutto sull'andamento dei servizi che, al contrario, si sono mostrati più resilienti nel corso del 2025, puntualizzano gli esperti della banca senese. "Un deterioramento di questa componente potrebbe aumentare le preoccupazioni sullo stato di salute dell'economia globale".
Infine, concludono da Mps, venerdì verrà pubblicata l'inflazione giapponese che dovrebbe mostrare un rallentamento al 3% dal 3,3% su base annuale. Il Giappone è oggetto di pressioni da parte degli Usa. Il Segretario al Tesoro, Scott Bessent, ha invitato la BoJ ad aumentare i tassi osservando che gli attuali livelli di inflazione sono, infatti, un chiaro segnale che le autorità monetarie giapponesi sono in ritardorispetto alle evidenze macroeconomiche. Al momento, gli Ois non prezzano pienamente un rialzo da 25 punti base entro fine anno in Giappone.
alb
alberto.chimenti@mfnewswires.it
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*Eurozona: -1,3% m/m produzione industriale giugno (+0,2% a/a)
14/08/2025 11:04