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PUNTO DEL MATTINO AMERICANO: 15 LUGLIO 2025
15/07/2025 12:26
PUNTO DEL MATTINO AMERICANO: 15 LUGLIO 2025
MILANO (MF-NW)--I future sui listini azionionari statunitensi indicavano un'apertura in rialzo, mentre gli investitori attendono la pubblicazione dei conti delle grandi banche americane e un dato chiave sull'inflazione. Il future sull'S&P 500 avanza dello 0,35% e quello sul Nasdaq Composite dello 0,57%, mentre quello sul Dow Jones tratta in territorio negativo ma con un calo marginale dello 0,09%.
Proseguono gli annunci tariffari dell'amministrazione Trump, con il Dipartimento del Commercio che ha imposto un dazio del 17,09% sulle importazioni di pomodori dal Messico. "Il Messico rimane uno dei nostri più grandi alleati, ma per troppo tempo i nostri agricoltori sono stati schiacciati da pratiche commerciali sleali che abbassano i prezzi di prodotti come i pomodori. Questo finisce oggi", ha dichiarato il segretario del dipartimento, Howard Lutnick. "Questa modifica alle regole è in linea con le politiche commerciali e l'approccio del presidente Trump nei confronti del Messico", ha aggiunto Lutnick.
Le grandi banche sono pronte a dare il via alla stagione delle trimestrali, con JPMorgan Chase, Wells Fargo, Citigroup, State Street
e The Bank of New York Mellon che pubblicheranno oggi i risultati. Domani sarà il turno di Bank of America, Goldman Sachs e Morgan Stanley, tra le altre.
Sul fronte dei dati macroeconomici, la lettura odierna dell'indice dei prezzi al consumo di giugno dovrebbe mostrare un aumento mensile dello 0,3% e un valore nominale del 2,7%, secondo le stime di consenso del Dow Jones.
DATI
14h30 - Cpi giugno
(precedente: +0,1%)
- Cpi core giugno
(precedente: +0,1%)
- indice Empire Manufacturing luglio
(precedente: -16 punti)
14h55 - indice settimanale Redbook
(precedente: +5,9% a/a).
AZIONI
Nel premercato Nvidia accelera di oltre il 5%, dopo che la società ha fatto sapere che riprenderà le spedizioni dei chip H20 alla Cina, avendo raggiunto un accordo con gli Stati Uniti per l'ottenimento delle necessarie licenze. "Il governo statunitense ha assicurato a Nvidia che garantirà le licenze e l'azienda si aspetta di iniziare presto le prime consegne", si legge in una nota condivisa dall'azienda nel proprio blog.
VALUTE
Il dollaro si mantiene stabile in vista della pubblicazione dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti, che potrebbero fornire agli operatori un orientamento sulle prospettive a breve termine dei tassi di interesse. L'indice del dollaro, che tiene traccia il biglietto rispetto allo yen, all'euro e ad altre quattro valute, tratta in calo dello 0,1% a 97,99, non molto al di sotto del picco notturno di 98,136, il più alto dal 25 giugno.
OBBLIGAZIONI
I rendimenti dei Treasury trattano in calo, mentre gli analisti attendono la lettura sull'inflazione americana, che potrebbe offrire ulteriori spunti sulle potenziali mosse della Federal Reserve sui tassi di interesse. Il costo di finanziamento del titolo biennale pedrde 1,1 punti base a 3,908% e quello del decennale 2,3 pb al 4,416%. "Se i dazi dovessero emergere chiaramente dai dati Cpi di giugno negli Stati Uniti", spiegano gli analisti di Eastspring Investments, allora "i mercati obbligazionari statunitensi potrebbero subire vendite per riflettere il rischio di inflazione più elevato provocato dalla recente escalation dei dazi da parte di Trump". Al contrario, un indice dei prezzi al consumo più debole del previsto rischia di indurre l'amministrazione statunitense a considerare i dazi più elevati come una "fonte di entrate senza costi" per finanziare alcuni dei tagli fiscali previsti. Occhi sempre puntati sulle tensioni tra il governo americano il presidente della Fed, Jerome Powll, dopo che domenica Kevin Hassett, direttore del Consiglio economico nazionale della Casa Bianca, ha dichiarato che l'amministrazione Trump sta valutando se ha l'autorità di licenziare il capo della Banca centrale.
esa
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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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PUNTO DEL POMERIGGIO EUROPEO: 15 LUGLIO 2025
15/07/2025 12:26
PUNTO DEL POMERIGGIO EUROPEO: 15 LUGLIO 2025
MILANO (MF-NW)--I listini azionari europei trattano in rialzo, con l'Euro Stoxx 50 che avanza dello 0,33%, mentre il faro degli operatori resta puntato sulle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea.
L'Unione europea ha finalizzato un secondo elenco di contromisure che, in caso di applicazione, potrebbe colpire 72 miliardi di euro di merci statunitensi importate in Europa, tra cui aerei Boeing, automobili e bourbon. Secondo un elenco di 206 pagine stilato dalla Commissione europea e visionato da Bloomberg, l'elenco colpirebbe beni industriali per un valore di oltre 65 miliardi di euro, tra cui principalmente aeromobili (quasi 11 mld), macchinari (oltre 9,4 mld) e automobili (quasi 8 mld) e agroalimentari (oltre 6 mld). La mossa arriva in risposta alla lettera inviata sabato dal presidente Usa, in cui si minaccia un dazio generalizzato del 30% su tutte le importazioni dall'Europa a partire dal 1* agosto qualora non venisse trovato un accordo.
I mercati finanziari, tuttavia, sembrano ignorare le tensioni commerciali, con l'indice Ftse 100 che ha superato per la prima volta nella sua storia la barriera dei 9.000 punti, raggiungendo un nuovo massimo storico. "La solidità dei mercati azionari si basa sull'idea che, nonostante le minacce, Trump continuerà a privilegiare la retorica rispetto all'azione concreta, mantenendo i dazi intorno al 10%, come già accaduto con Regno Unito e Cina", afferma Anthony Willis, investment manager di Columbia Threadneedle Investments.
Sul fronte macro, l'indice Zew sul sentiment economico in Germania è salito a 52,7 punti a luglio dai 47,5 di giugno. La lettura ha battuto le attese degli analisti, che si aspettavano una crescita più contenuta a 50,3 punti. In miglioramento anche la componente che rileva la percezione della situazione attuale, salita a -59,5 punti da -72 del mese precedente, contro un consensus di -66 punti. "Dopo i forti miglioramenti degli ultimi due mesi, il sentiment positivo tra gli intervistati si sta consolidando. Nonostante la persistente incertezza dovuta ai conflitti commerciali globali, quasi due terzi degli esperti prevedono
un miglioramento dell'economia tedesca", ha sottolineato Achim Wambach, presidente dello Zew.
"Le speranze di una rapida risoluzione della controversia tariffaria tra Stati Uniti e Unione Europea, insieme al potenziale stimolo economico derivante dal programma di investimenti immediati pianificato dal governo tedesco, sembrano plasmare il sentiment generale. Il crescente ottimismo si riflette in particolare nelle aspettative significativamente migliorate per l'ingegneria meccanica e la produzione di metalli, seguite dall'industria elettrica", ha aggiunto Wambach. Anche nell'area euro il sentiment è migliorato significativamente a luglio. L'indice di fiducia Zew nell'Eurozona si è attestato a 36,1 punti dai 35,3 di giugno, mentre l'indicatore sulla situazione corrente è salito di 6,5 punti su base mensile, attestandosi a -24,2.
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MARKET DRIVER: Europa e Stati Uniti viaggiano disallineati (BofA)
15/07/2025 12:20
MARKET DRIVER: Europa e Stati Uniti viaggiano disallineati (BofA)
MILANO (MF-NW)--Europa e Stati Uniti viaggiano su due binari contrapposti: questa l'immagine che sembra ormai essere ben vivida nella mente dei gestori di fondi europei, trend confermato dal tradizionale sondaggio mensile di Bank of America. Il 44% degli intervistati prevede una crescita più forte in Europa nei prossimi dodici mesi, un numero in aumento rispetto al 29% del mese scorso, con il divario rispetto alle aspettative di crescita globale - anch'esse migliorate questo mese - che rimane vicino ai recenti massimi storici. "Il consenso unanime è che la politica fiscale tedesca sarà il principale catalizzatore del miglioramento della crescita europea, con una pluralità che ora considera lo stimolo fiscale dell'area euro come il fattore positivo più importante per la crescita globale complessiva, sostituendo il sostegno politico degli Stati Uniti", commentano gli esperti. Sebbene il 63% degli intervistati si aspetti un rallentamento della crescita negli Usa, un pari numero ritiene che la politica fiscale in Europa sarà tale da migliorare il quadro macroeconomico, sancendo il disallineamento delle due economie.
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COMMENTO BOND: spread Btp/Bund poco mosso a 88,61 pb
15/07/2025 12:06
COMMENTO BOND: spread Btp/Bund poco mosso a 88,61 pb
MILANO (MF-NW)--I rendimenti dei titoli di Stato dell'Eurozona trattano in calo dopo che l'indice Zew sulla fiducia degli operatori in Germania è migliorato più delle attese a luglio. I rendimenti del Bund decennale e del Btp a 10 anni scendono entrambi di 4 punti base, rispettivamente al 2,68% e al 3,56%, con lo spread Btp/Bund poco mosso a 88,61 pb.
Nel dettaglio, l'indice Zew sul sentiment economico in Germania è salito a 52,7 punti a luglio dai 47,5 di giugno. La lettura ha battuto le attese degli analisti, che si aspettavano una crescita più contenuta a 50,3 punti. In miglioramento anche la componente che rileva la percezione della situazione attuale, salita a -59,5 punti da -72 del mese precedente, contro un consensus di -66 punti. "Dopo i forti miglioramenti degli ultimi due mesi, il sentiment positivo tra gli intervistati si sta consolidando. Nonostante la persistente incertezza dovuta ai conflitti commerciali globali, quasi due terzi degli esperti prevedono
un miglioramento dell'economia tedesca", ha sottolineato Achim Wambach, presidente dello Zew.
"Le speranze di una rapida risoluzione della controversia tariffaria tra Stati Uniti e Unione Europea, insieme al potenziale stimolo economico derivante dal programma di investimenti immediati pianificato dal governo tedesco, sembrano plasmare il sentiment generale. Il crescente ottimismo si riflette in particolare nelle aspettative significativamente migliorate per l'ingegneria meccanica e la produzione di metalli, seguite dall'industria elettrica", ha aggiunto Wambach. Anche nell'area euro il sentiment è migliorato significativamente a luglio. L'indice di fiducia Zew nell'Eurozona si è attestato a 36,1 punti dai 35,3 di giugno, mentre l'indicatore sulla situazione corrente è salito di 6,5 punti su base mensile, attestandosi a -24,2.
Sempre sul fronte macro, la produzione industriale dell'Eurozona è aumentata dell'1,7% su base mensile a maggio, dopo un calo rivisto del 2,2% ad aprile, secondo i dati Eurostat. La lettura ha sorpreso il consenso degli economisti, che si aspettavano un incremento più contenuto dello 0,9%. Su base annua, la produzione industriale è aumentata del 3,7% a maggio rispetto al +0,2% del mese precedente. Anche in questo caso, il dato ha battuto le attese (+2,4%).
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MARKET DRIVER: Fincantieri, conti confermeranno validità percorso
15/07/2025 12:00
MARKET DRIVER: Fincantieri, conti confermeranno validità percorso
MILANO (MF-NW)--Gli esperti di Intermonte ritengono che i prossimi conti di Fincantieri possano confermare la validità del percorso di turnaround previsto dal piano strategico. Il focus rimane sull'espansione della marginalità, stimata in linea per il raggiungimento della guidance annua, e sul trend di delevereging, che Intermonte stima essere migliore rispetto alle indicazioni iniziali del management. Rating neutral e tp di 13,8 euro invariati.
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