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*Bond: spread Btp/Bund chiude in allargamento di 2,7 bp a 88,715 pb
14/07/2025 17:33
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MARKET DRIVER: Generalfinance, B.Akros conferma buy
14/07/2025 17:01
MARKET DRIVER: Generalfinance, B.Akros conferma buy
MILANO (MF-NW)--Banca Akros conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 18 euro su Generalfinance. In vista della pubblicazione dei risultati del secondo trimestre, attesi il 31 luglio, gli analisti prevedono un utile netto di 6,1 milioni di euro (rispetto a 3,1 milioni di euro nel secondo trimestre 2024). La bottom line "dovrebbe beneficiare di ricavi totali per 14,4 mln di euro (+38% su base annua) e di perdite su crediti pari a circa 400 mila euro" aggiungono gli esperti.
edl
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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: Intercos, B.Akros conferma buy
14/07/2025 16:49
MARKET DRIVER: Intercos, B.Akros conferma buy
MILANO (MF-NW)--Banca Akros conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 17,50 euro su Intercos. In vista della pubblicazione dei risultati del secondo trimestre, attesi il 4 agosto, gli analisti prevedono "una crescita organica debole (+1% su base annua), a causa della debolezza del mercato statunitense, influenzato dall'incertezza legata ai dazi e dalla bassa domanda dei consumatori". Per quanto riguarda la redditività, gli esperti si aspettano "margini operativi stabili rispetto allo scorso anno, grazie al miglioramento dei margini lordi, al controllo dei costi e alla leva operativa, nonostante la debole crescita delle vendite".
edl
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MARKET DRIVER: Wall Street sembra concentrarsi più sugli utili che su notizie dazi (Gds WM)
14/07/2025 16:48
MARKET DRIVER: Wall Street sembra concentrarsi più sugli utili che su notizie dazi (Gds WM)
MILANO (MF-NW)--I listini azionari americani trattano in lieve calo dopo che sabato scorso il presidente Usa Donald Trump ha inviato lettere all'Ue e al Messico minacciando dazi del 30% su tutti i beni a partire dal 1º agosto. Il Dow Jones cede lo 0,05%, l'S&P 500 perde lo 0,11%, mentre il Nasdaq scivola dello 0,03%. L'annuncio di Trump arriva in una settimana cruciale per gli investitori, che attendono i dati sull'inflazione statunitense in uscita domani. Il deflatore core, la misura dell'inflazione preferita dalla Fed, sarà uno degli indicatori chiave per valutare l'impatto sui prezzi delle tariffe già entrate in vigore. Nel frattempo, l'attenzione degli operatori si concentra anche sull'avvio della stagione delle trimestrali. Le grandi banche di Wall Street, tra cui Jp Morgan Chase, pubblicheranno i conti a partire da domani, offrendo un primo test sulla tenuta dei margini in un contesto segnato da incertezza commerciale e politica monetaria ancora restrittiva. "La grande domanda per i mercati nelle prossime settimane è se gli utili, che ci aspettiamo solidi, riusciranno a compensare le preoccupazioni legate ai dazi", ha affermato Glen Smith, chief investment officer di GDS Wealth Management. "Finora, il mercato ha dimostrato una certa resilienza rispetto alle notizie sui dazi, concentrandosi piuttosto sulla forza degli utili e sulla tenuta dell'economia", ha aggiunto.
lvi
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COMMENTO BOND: spread Btp/Bund in lieve espansione a 89,237 pb
14/07/2025 16:45
COMMENTO BOND: spread Btp/Bund in lieve espansione a 89,237 pb
MILANO (MF-NW)--I rendimenti dei titoli di Stato dell'Eurozona trattano poco mossi, dopo che sabato scorso il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha inviato una lettera all'Ue minacciando dazi del 30% a partire dal 1* agosto. Il rendimento del Bund decennale è fermo al 2,72%, mentre quello del Btp a 10 anni si attesta al 3,61%, con lo spread Btp/Bund in lieve espansione a 89,237 pb
Secondo un'analisi di Amundi, gli Etf domiciliati in Europa (Ucits) hanno registrato a giugno flussi netti positivi per 20 miliardi di euro, grazie all'equilibrato contributo di azionario (11,6 miliardi) e reddito fisso (7,8 miliardi). Nel complesso, l'intero secondo trimestre ha visto afflussi per 64 mld di euro, in netto miglioramento rispetto ai 55,9 mld dello stesso periodo del 2024. L'Ucits (Undertakings for Collective Investment in Transferable Securities) è una normativa dell'Unione europea che disciplina i fondi d'investimento armonizzati, tra cui anche gli Etf.
Sul fronte obbligazionario, il reddito fisso continua a rappresentare una parte rilevante delle allocazioni. Nel mese di giugno gli Etf obbligazionari domiciliati in Europa hanno raccolto 7,8 miliardi di euro, portando il dato trimestrale a 18,3 mld. Il debito governativo è tornato protagonista con 3,1 mld nel mese, di cui 1,6 miliardi in strategie multi-currency. Queste ultime guidano anche la raccolta trimestrale, con 4,3 mld di euro. I titoli denominati in euro hanno beneficiato del taglio dei tassi da parte della Bce, raccogliendo 800 mln a giugno. Sul fronte Usa, invece, si conferma la preferenza per le obbligazioni a breve scadenza, con afflussi per 700 mln contro un deflusso di 900 mln sulle scadenze lunghe, a causa dei timori legati al deficit americano.
Il debito investment grade in euro resta il più richiesto, con 2,5 mld a giugno e 5 mld nel trimestre. Negativi, invece, i flussi per il debito corporate Usa, con deflussi trimestrali per 900 milioni. Da segnalare infine la performance solida delle strategie Esg a reddito fisso, che hanno attratto 2,3 mld nel mese, soprattutto su corporate IG (1,4 mld) e high yield (500 mln). L'intero trimestre si chiude con afflussi esg nel reddito fisso pari a 3,6 mld.
lvi
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