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COMMENTO ENERGY: petrolio sotto pressione tra dichiarazioni Opec e outlook offerta
05/08/2025 16:45
COMMENTO ENERGY: petrolio sotto pressione tra dichiarazioni Opec e outlook offerta
MILANO (MF-NW)--Sebbene l'aumento della produzione di petrolio da parte dell'Opec e dei Paesi alleati previsto per settembre fosse atteso, alcune dichiarazioni rilasciate dai rappresentanti del gruppo potrebbero aver generato incertezza, mettendo sotto pressione i prezzi, avvertono gli economisti di Commerzbank.
Dalle dichiarazioni emerge infatti che la produzione potrebbe essere ulteriormente aumentata in determinate condizioni, nonostante le attuali decisioni dell'Opec non consentano ulteriori incrementi fino alla fine del 2026, puntualizzano gli esperti.
Secondo Commerzbank, i recenti dati economici deboli degli Stati Uniti hanno probabilmente avuto un impatto maggiore, riaccendendo i timori sulla domanda interna. Inoltre, è probabile che l'attenzione dei partecipanti al mercato si stia spostando verso l'eccesso di offerta atteso in autunno.
Una possibile perdita di forniture dalla Russia potrebbe tuttavia impedire un ulteriore calo dei prezzi del petrolio, dato che il presidente statunitense Donald Trump ha minacciato di imporre dazi secondari agli acquirenti di greggio russo se non verrà raggiunto un cessate il fuoco con l'Ucraina. Secondo Commerzbank, l'evoluzione dei prezzi dipenderà dalla decisione di Trump, che resta difficile da prevedere.
Considerato l'eccesso di offerta in arrivo, non sarebbe consigliabile per l'Opec+ aumentare ulteriormente la produzione nel quarto trimestre. Tuttavia, ciò potrebbe cambiare se i dazi secondari dovessero portare a uno spostamento delle forniture di petrolio dalla Russia, concludono da Commerzbank.
alb
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Usa: indice Ism giugno cala a 50,1 a luglio
05/08/2025 16:45
Usa: indice Ism giugno cala a 50,1 a luglio
MILANO (MF-NW)--L'indice dei servizi statunitensi dell'Institute for Supply Management (Ism) è sceso a 50,1 a luglio da 50,8 a giugno, rispetto alle previsioni di un aumento a 51,5.
L'Ism indica ancora un'espansione, in contrasto quindi con la maggior parte degli indicatori delle Federal Reserve regionali, ma in linea con i dati della Fed di Richmond e Dallas e con l'indice S&P Global.
Si sono registrati cali nei dati relativi a produzione, nuovi ordini e occupazione, ma aumenti in quelli legati a prezzi e portafoglio ordini.
fus
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MARKET DRIVER: Webuild in evidenza, domani l'ok definitivo al ponte sullo Stretto
05/08/2025 16:30
MARKET DRIVER: Webuild in evidenza, domani l'ok definitivo al ponte sullo Stretto
MILANO (MF-NW)--Exane conferma rating outperform e tp di 4,2 euro su Webuild (+1,71%) in attesa domani dell'approvazione del progetto definitivo per l'avvio dei lavori del Ponte sullo Stretto di Messina. Secondo le stime degli analisti, il progetto del ponte potrebbe valere inizialmente fino a 8 miliardi di euro per la quota di Webuild e contribuire ad aumentare il fatturato di circa il 6-7% all'anno a partire dal 2027. La generazione complessiva di Free Cash Flow cumulata di tale progetto è stimata in oltre 500 milioni di euro, per un valore attuale netto circa 400 milioni di euro (circa il 10% della capitalizzazione di mercato di Webuild) e quindi rappresenta un importante catalizzatore per il titolo azionario. "Riteniamo che Webuild difficilmente affronterà la concorrenza per ottenere la quota di maggioranza del progetto totale, dato che è il più grande operatore in Italia, mentre gli altri concorrenti sono più piccoli e meno propensi ad aggiudicarsi un contratto di queste dimensioni", precisano gli esperti.
fus
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MARKET DRIVER: Generali domani alla prova dei conti, ecco le attese del consensus
05/08/2025 16:01
MARKET DRIVER: Generali domani alla prova dei conti, ecco le attese del consensus
MILANO (MF-NW)--Generali è poco mossa sul listino milanese alla vigilia della pubblicazione dei conti. In base al consensus aggiornato degli analisti, la compagnia triestina dovrebbe chiudere i primi sei mesi dell'anno con premi lordi per 51,29 mld (dato medio), con un intervallo di previsioni compreso tra i 50,152 mld e 55,134 mld. Previsto un risultato operativo di 3,994 mld e un utile netto adjusted pari a 2,2 mld. Il Solvency ratio è stimato al 214%. Sull'intero 2025, il consensus vede i premi lordi a quota 98,69 mld, mentre il risultato operativo e l'utile netto adjusted sono attesi rispettivamente a 7,894 mld e a 4,221 mld. Previsto a 1,57 euro per azione il dividendo.
fus
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Usa: Pmi servizi luglio finale a 55,7 punti
05/08/2025 15:51
Usa: Pmi servizi luglio finale a 55,7 punti
MILANO (MF-NW)--Il Pmi servizi americano, nella lettura finale di luglio, è salito a 55,7 punti, sui massimi da sette mesi, rispetto ai 52,9 di giugno.
Il dato, puntualizzano gli economisti di S&P Global, segnala un'espansione marcata dell'output nel settore terziario su base mensile, prolungando la fase di crescita in corso da due anni e mezzo.
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