MARKET DRIVER: apertura vista in lieve rialzo (sentiment)
06/08/2025 08:06
MARKET DRIVER: apertura vista in lieve rialzo (sentiment)
MILANO (MF-NW)--Le principali piazze europee sono attese in leggero rialzo in apertura, dopo una chiusura generalmente positiva nella giornata di ieri, nonostante le rinnovate tensioni sul fronte dei dazi. A Wall Street, invece, la sessione si è conclusa in calo, con gli investitori intenti a valutare le possibili ripercussioni delle misure tariffarie sull'economia. A dieci giorni dall'intesa politica sui dazi raggiunta con la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, il presidente statunitense Donald Trump torna a mettere pressione sull'Europa. In un'intervista rilasciata a Cnbc, il presidente americano ha minacciato di aumentare i dazi sui prodotti europei dal 15% concordato fino al 35%, qualora Bruxelles non mantenga gli impegni presi sugli investimenti in beni statunitensi per un valore di 600 miliardi di dollari. Inoltre, già dalla prossima settimana sono attese indicazioni dettagliate sui dazi da applicare ai settori farmaceutico e dei semiconduttori. Per quanto riguarda l'agenda macroeconomica, in Germania sono attesi oggi i dati sugli ordini industriali relativi al mese di giugno. Alle 10h00 è prevista la pubblicazione della produzione industriale italiana, mentre alle 11h00 saranno diffusi i dati sulle vendite al dettaglio dell'Eurozona. A Piazza Affari, ci si avvicina alla conclusione della stagione delle trimestrali. Oggi l'attenzione è rivolta alla pubblicazione dei risultati di Banca Generali.
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WALL STREET: commento di chiusura
06/08/2025 08:00
WALL STREET: commento di chiusura
MILANO (MF-NW)--Chiusura in ribasso a Wall Street dopo che dagli ultimi dati macroeconomici è emerso come l'attività nel settore dei servizi si sia fermata, suggerendo probabilmente un indebolimento dell'economia. Il Nasdaq Composite ha chiuso in calo dello 0,65% a 20.916,55 punti, l'S&P 500 dello 0,49% a 6.299,19 punti e il Dow Jones dello 0,14% a 44.111,74 punti. La maggior parte dei settori ha chiuso in ribasso, guidati dalle utility, mentre i materiali hanno registrato i maggiori guadagni.
Secondo un'indagine dell'Institute for Supply Management (Ism), l'indice dei servizi è sceso a 50,1 punti a luglio dai 50,8 di giugno, a causa del rallentamento dell'attività economica e dei nuovi ordini. "È stato un report Ism sui servizi deludente e brutto per luglio", commenta Scott Anderson, capo economista Usa di Bmo. "Gli impatti della stagflazione sembrano già colpire il settore dei servizi in misura maggiore del previsto". Il sondaggio Ism è considerato "una cattiva notizia per la salute dell'economia, dato che oltre l'80% di tutti i posti di lavoro proviene dal settore dei servizi", aggiunge Anderson.
La scorsa settimana, i dati dell'Ism hanno inoltre mostrato che l'attività manifatturiera negli Stati Uniti è diminuita a un ritmo più rapido su base mensile a luglio. "Il trend più debole nell'Ism servizi, unita a una performance ancora peggiore nel settore manifatturiero, è indicativa di un rallentamento dell'attività economica negli Stati Uniti, un tema che prevediamo diventerà più radicato nel terzo trimestre", affermano gli economisti di Td Economics.
Sempre sul fronte macroeconomico, il deficit commerciale degli Stati Uniti a giugno ha toccato il livello più basso dal settembre del 2023, grazie al calo delle importazioni. Inoltre, il disavanzo commerciale di beni con la Cina si è ridotto al livello più basso da oltre 21 anni.
"Siamo molto vicini a un accordo" con la Cina, ha dichiarato il presidente americano Donald Trump in un'intervista alla Cnbc martedì. "Andiamo molto d'accordo con la Cina". La scorsa settimana, Stati Uniti e Cina hanno concluso i colloqui commerciali a Stoccolma, in Svezia. Secondo quanto riportato da Cnbc, Trump dovrà approvare un'eventuale estensione della sospensione dei dazi tra le due parti.
Gli Stati Uniti annunceranno nuovi dazi su semiconduttori e chip già dalla prossima settimana, ha poi detto Trump a Cnbc. Nel frattempo, l'inquilino della Casa Bianca ha ristretto a quattro i candidati alla presidenza della Federal Reserve, affermando che il segretario al Tesoro Scott Bessent non è interessato al ruolo.
Sul fronte societario:
- TransDigm Group ha perso il 12% circa, uno dei maggiori ribassi sull'S&P 500, dopo risultati trimestrali inferiori alle attese sia nei ricavi che negli utili.
- Axon Enterprise è balzata del 16%, miglior performance sull'S&P 500. Lunedì l'azienda ha alzato le previsioni sui ricavi annui dopo aver battuto le attese nel secondo trimestre.
- Palantir Technologies è stato il secondo miglior titolo sull'S&P 500, con un rialzo del 7,9%. L'azienda di software ha superato le stime di Wall Street con i risultati del secondo trimestre, grazie all'aumento delle vendite negli Stati Uniti.
- Shift4 Payments è crollata del 15% dopo utili trimestrali inferiori alle attese e l'annuncio delle dimissioni della direttrice finanziaria Nancy Disman.
- le azioni statunitensi di Novo Nordisk sono scese del 3,3%. Ubs ha declassato il titolo da "buy" a "neutral" a causa del rapido deterioramento delle prospettive di crescita legate al continuo ricorso alla preparazione galenica (compounding) dei farmaci anti-obesità negli Stati Uniti.
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