WALL STREET: commmento di chiusura
31/07/2025 08:00
WALL STREET: commmento di chiusura
MILANO (MF-NW)--Chiusura contrastata a Wall Street dopo che il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, non ha preso posizione sui possibili tagli dei tassi d'interesse dopo che la Banca centrale ha mantenuto invariato il costo del denaro. Il Dow Jones è sceso dello 0,38% a 44.461,28 punti e l'S&P 500 ha perso lo 0,12% a 6.362,9 punti, mentre il Nasdaq Composite è salito dello 0,15% a 21.129,67 punti. La maggior parte dei settori ha chiuso in calo, guidati dai materiali. Le utility hanno registrato il miglior rialzo.
Il Federal Open Market Committee ha lasciato i tassi d'interesse fermi al 4,25-4,5%, in linea con le aspettative del mercato. I governatori Christopher Waller e Michelle Bowman hanno votato a favore di un taglio di 25 punti base. Adriana Kugler era assente.
Powell ha dichiarato che i dazi più elevati stanno iniziando a riflettersi più chiaramente sui prezzi di alcuni beni, ma che gli effetti complessivi sull'attività economica e sull'inflazione restano da valutare. Il presidente della Banca centrale ha aggiunto che, per il momento, la Fed è ben posizionata per osservare meglio l'andamento dell'economia e la bilancia dei rischi prima di modificare la propria posizione.
Secondo Morgan Stanley, la dichiarazione del Fomc è stata leggermente più accomodante del previsto. Il comitato ha affermato che la crescita si è moderata nella prima metà dell'anno.
I dati ufficiali pubblicati ieri hanno mostrato che l'economia statunitense è cresciuta a un tasso annuo del 3% nel secondo trimestre, rispetto al 2,6% previsto dagli analisti. Donald Trump ha nuovamente invitato la Fed ad allentare la politica monetaria, citando la crescita del Pil superiore alle attese.
Per Thomas Simons, capo economista Usa di Jefferies, anche se Powell non ha sostenuto pienamente tagli dei tassi nel breve termine, i voti contrari dei membri del board sono un segnale che il consenso si sta spostando in quella direzione nei prossimi mesi.
Sul fronte commerciale Trump intende imporre dazi del 50% sulle importazioni di semilavorati in rame e prodotti derivati ad alto contenuto di rame, con effetto dal 1° agosto. L'inquilino della Casa Bianca ha firmato anche un ordine esecutivo che sospende il trattamento duty-free per le spedizioni di basso valore. I future sul rame sono crollati del 18% nel tardo pomeriggio di ieri.
Trump ha poi annunciato l'imposizione di un dazio del 25% sull'India, effettivo da domani, aggiungendo che il Paese sarà penalizzato anche per l'acquisto di armi ed energia dalla Russia. In un altro messaggio Trump ha poi affermato che la scadenza di domani per l'imposizione di dazi reciproci a partner commerciali che non hanno firmato un accordo commerciale con gli Stati Uniti non sarà prorogata.
Trump ha inoltre dato alla Russia dieci giorni per raggiungere un cessate il fuoco con l'Ucraina. In caso contrario, Mosca sarà soggetta a nuove sanzioni e verranno imposti dazi secondari ai Paesi che importano petrolio russo, sottolineano gli economisti di Ing. Per gli esperti i dazi secondari del 100% porterebbero a uno sconvolgimento del mercato petrolifero. Molti acquirenti chiave di petrolio russo, in particolare grandi partner commerciali degli Stati Uniti, probabilmente interromperebbero gli acquisti. L'impatto sull'equilibrio del mercato petrolifero e sui prezzi sarebbe significativo.
Nel frattempo, il settore privato statunitense ha creato più posti di lavoro del previsto, con una crescente fiducia tra i datori di lavoro, secondo quanto riportato da Adp.
Le vendite di case in attesa di chiusura negli Stati Uniti (pending home sales) sono diminuite dello 0,8% a giugno, contro un aumento dello 0,2% previsto dagli analisti, riferisce la National Association of Realtors (Nar). Il dato segue un aumento dell'1,8% registrato a maggio. Su base annua, l'indice delle vendite risulta in calo del 2,8%.
Sul fronte societario:
- Wingstop è balzata di quasi il 27% dopo aver riportato un aumento a sorpresa degli utili del secondo trimestre e aver rivisto al rialzo le previsioni di crescita globale per l'intero anno.
- Humana è salita del 12% dopo aver alzato le previsioni finanziarie annuali in seguito a risultati trimestrali superiori alle attese.
- Trane Technologies ha aumentato le previsioni annuali dopo utili superiori alle attese, anche se i ricavi sono stati inferiori a causa dei cali nelle operazioni nella regione Asia-Pacifico. Le azioni sono scese dell'8,4%.
alb
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